La primissima etichetta del marchio di Seregno è un tributo non solo alla tradizione delle basse fermentazioni in stile tedesco ispirate alle birre rurali della storica regione della Franconia, ma soprattutto una dedica a Luigi Valeriani, padre del birraio Marco e punto di riferimento familiare per l’intera azienda brianzola.

La Lewis si pone esattamente nel punto di incontro tra la geometrica coerenza delle Pils e il sentimento rusticano delle Keller, realizzata con acqua molto dolce, ceppi di lieviti isolati da classici franconi, malti chiari selezionati e luppoli nobili dei produttori di Tettnang, uno dei principali distretti agricoli della Germania. Per tratteggiarne oggettivamente il profilo senza usare termini immaginifici, basterebbe affermare che alla voce birra di qualsiasi dizionario bisognerebbe trovare la descrizione del contenuto di questa lattina!

Dorata chiara, dall’impatto estetico pulito e riccamente spumoso nel boccale, schiude un ventaglio olfattivo fresco e gentile, di cereali e panificati a breve cottura (cracker, mollica di pane) e fiori ed erbe di campo (camomilla, peonia), con venature speziate (pepe nero) e un tratto erbaceo (fieno, prato tagliato) in filigrana. Impressionante l’agilità al palato: facilità di bevuta e golosità vanno a braccetto, disegnando un corpo leggero dalla bollicina velocissima, e gestendo la componente amaricante con progressiva secchezza, evidenziando la nota luppolata senza rompere il perfetto bilanciamento del sorso.

Birra come la birra dovrebbe essere – garanzia di Alder!