Legati dall’amore reciproco per il vino naturale, un piccolo gruppo di amici ha deciso di creare la propria espressione naturale in terra di Svezia – prevalentemente senza uva, ma ricca di frutta! Con apparentemente più meli che persone e una storia culturale di foraging (raccolta di frutti selvatici), Brutes ha collegato le due vocazioni coltivando l’ispirazione per la vinificazione per produrre un Fruit Wine che mira a confondere i confini tra sidro e vino.

Appena fuori Stoccolma, sulle isole del lago Mälaren, mele e pere sono raccolte a mano da vecchi frutteti in gran parte dimenticati – ma fortunatamente non abbandonati! Il frutto è schiacciato e poi lasciato a macerare per tempi variabili prima della pressatura: la macerazione conferisce struttura e corpo al sidro, in modo simile a quanto avviene con i vini (in particolare con gli orange).

Tale approccio può produrre un prezioso sidro tradizionale, oppure fornire una solida base da aromatizzare con frutta selvatica (prugnolo, mirtillo, melo selvatico) o da giardino (ciliegie, mele cotogne, aronia). Ogni annata conferisce raffinatezza e regala nuove esplorazioni in questa vasta tavolozza organolettica, contribuendo a creare una bevanda fedele al terroir che al tempo stesso risulta divertente, accessibile e unica.

Jesus Grab The Wheel è un Fruit Wine leggermente effervescente a base di mele svedesi (di varietà katja, discovery, lobo e rubinola) provenienti da Stoccolma, alle quali sono aggiunte prugnole e mele selvatiche raccolte a poche metri dalla sidreria.

Se le mele sono macerate per ventiquattro ore, le prugnole restano in macerazione per due mesi: ne consegue un sapore profondo e aspro che ricorda l’umeshi, il liquore alla prugna giapponese. Succoso ma composto, tanto denso e concentrato, è mosso da una bollicina molto leggera, per un sorso accattivante e irripetibile!