Dal cuore dei Colli Euganei nella campagna padovana, Busa dei Briganti conduce la sua personale rivoluzione brassicola contro il potere industriale, coltivando direttamente tutto l’orzo necessario alla propria produzione (lavorato poi in esclusiva da una malteria che garantisce l’integrità della filiera) e godendo così della certificazione di birrificio agricolo, riconosciuto dalla legge italiana.

Con due moderni locali con cucina territoriale e somministrazione aperti a Padova e Vicenza e con una rinnovata gamma di birre proposta in lattina, oggi il marchio veneto sta conquistando sempre più appassionati, godendo di una qualità delle materie prime che può essere letteralmente fatta risalire dal bicchiere al campo!

Realizzata in collaborazione col birrificio lombardo WAR e col produttore inglese di luppolo BarthHaas X, la Drink Me evoca l’immaginario di Alice nel Paese delle Meraviglie con una Session IPA (citata addirittura in etichetta come Micro IPA) chiara, leggerissima ed esplosiva, grazie all’impiego di varietà di luppoli sperimentali nei formati Incognito, Spectrum e T90, che consentono di estrarre ed esaltare al massimo le componenti aromatiche di resine e oli essenziali.

Come Alice dopo aver bevuto dall’ampolla con l’etichetta Bevimi, con un assaggio di questa birra tutto vi sembrerà lisergicamente più inteso e reale: la croccantezza maltata, i profumi tropicali di frutta esotica e a pasta gialla, la scorrevolezza del sorso e il pulito carattere amaricante – una scelta fresca e dissetante degna di un calembour dello Stregatto!