Architetto visionario, raffinato artista e impareggiabile “ammaestratore” di lieviti: la personalità eccentrica e poliedrica di Kris Herteleer rende l’assaggio di ogni De Dolle un’esperienza unica e irripetibile, scevra dalla normalità e candidamente lontana da ogni comfort zone!

Con un’etichetta dalla grafica che rende esplicitamente omaggio alla storica Imperial Extra Double Stout dell’inglese Harvey’s Brewery, questa Special Extra Export Stout è prodotta solo un paio di volte l’anno, su richiesta dell’importatore americano del marchio – fortunatamente, qualche bottiglia riusciamo a recuperarla anche da noi!

Eppure, scordatevi immediatamente tutto quello che sapete sulle Stout, e lasciatevi trasportare dalla magia: ci sono certamente la robustezza e il caldo abbraccio dei malti tostati e torrefatti – con tutto il loro tradizionale portato di sentori di caffè e cioccolato – ma l’equilibrio è ammorbidito dall’aggiunta di zucchero caramellato e dal sottofondo di frutta disidratata (prugna, uvetta) offerto dallo spregiudicato lievito belga della casa, che anche grazie a un tenore alcolico piuttosto elevato, esprime al sorso una vena vinosa con un sottofondo di frutta sotto spirito (amarene).

La bevuta è sorprendente: l’impatto iniziale è piuttosto morbido e dolce, prima di asciugarsi sospinto da una bollicina decisamente esuberante, che rallenta verso una sensazione finale di frutta secca (nocciole) e spezie (liquirizia) – con il luppolo americano Nugget a offrire un ultimo retrolfatto erboristico.

Una Stout alla belga, che forse per le sue implicite caratteristiche produttive, potrebbe ricordare gli esempi di stile rustici e poco convenzionali di qualche centinaia di anni fa!