Competenze e risorse complementari: la partnership birraria tra il lombardo Extraomnes e il toscano Podere La Berta ha visto nascere la Bâtard Du Bois, una Belgian Blond che vanta la peculiarità di riposare tre mesi in barrique che precedentemente avevano ospitato lo Chardonnay di Cantina Felsina, storico produttore vitivinicolo tra il Chianti e le Crete Senesi.

Il nome e l’etichetta sono ispirate a uno dei più grandi bianchi di Borgogna – il Bâtard-Montrachet Grand Cru – ma il contenuto della lattina è più simile a una bière de table di tradizione agricola vallone, che unisce i mondi del vino e della birra in una sinestesia di confine. Chiara e schiumosa all’aspetto quanto docile e leggera al sorso, promana profumi di frutta a polpa gialla (pesca, albicocca) arricchiti da una sottile nota vinosa, che si declina delicatamente aspra e con un minimo accento legnoso, ben amalgamato nell’equilibrio generale. La luppolatura con varietà aromatica Sabro aggiunta in dry hopping completa il profilo organolettico con un gentile florilegio, sottilmente esotico e agrumato.

L’intensità e la secchezza della bevuta sono entrambe sorprendenti per una birra dal contenutissimo tenore alcolico: nota di merito ancor maggiore, che renderebbe un vero peccato perdere l’occasione di un assaggio!