Schneider Weisse è il più antico e celebrato produttore bavarese di birre di frumento, una tradizione locale sopravvissuta – tra alterne fortune! – al famigerato Editto della Purezza del 1516, che per volere del duca Guglielmo IV limitava l’impiego dei cereali per la birra al solo orzo.

La ricetta di questa Weizendoppelbock è in realtà molto più recente, e il complicato nome composto dello stile non deve spaventare: la Aventinus TAP06 è realizzata con una cospicua quantità di frumento (Weizen in tedesco), alla quale è aggiunta una miscela di malti d'orzo tostati e caramellati – come quelli solitamente impiegati per realizzare le Doppelbock, solide e robuste birre ambrate dal profilo dolce e carezzevole.

L’armonioso connubio dei cereali e la lavorazione secondo rigorose pratiche artigianali genera una birra considerata un punto di riferimento assoluto nel suo genere. Ambrata carica dagli eleganti riflessi rubino e dall’abbondante cappello di schiuma, schiude un ventaglio olfattivo che ai classici sentori fruttati (banana matura) e speziati (chiodo di garofano) tipici di una Weissbier, unisce un caldo e zuccherino spessore da frutta disidratata (uvetta, prugna), accompagnata da sfumature caramellate. Il sorso è cremoso, sostenuto da una bollicina vivace che infonde una sensazione palatale morbida, senza pregiudicare la scorrevolezza nonostante l’indubbia struttura alcolica. Un caratteristico accenno di cioccolato, accanto a un finale impercettibilmente amaricante (dal tono mandorlato), chiudono una bevuta di altissimo livello complessivo.