L’avanguardia contemporanea più innovativa e cool del panorama artigianale irlandese risponde al nome di Whiplash – rapido e onomatopeico come una vera frustata, suo significato letterale!

Un progetto ambizioso, scandito a velocità vertiginosa da Alex Lawes e Alan Wolfe (già professionisti del settore): in una terra di gloriose e radicate tradizioni brassicole, proporre stili innovativi e alla moda di respiro internazionale sarebbe potuto sembrare un azzardo, ma tra la fondazione del marchio nel 2016 – come semplice beerfirm nomade – e la recente inaugurazione di un modernissimo quartier generale alle porte di Dublino, sono passati non solo ettolitri di fortunate e apprezzatissime sperimentazioni birrarie, ma anche la conquista di numerosi riconoscimenti ufficiali in festival e manifestazioni in tutto il mondo!

Chiara e opalescente nel bicchiere, come American IPA la Water Jump mette immediatamente alla sbarra i soliti sospetti! Malto d’orzo Pale e copiose manciate di frumento e avena (per una consistenza cremosa e succosa), acqua dalla leggera durezza (per spingere sulla croccantezza maltata) e fermentazione con lievito London Fog, artefice della lattiginosa haziness tanto ricercata dagli appassionati del genere!

I veri colpevoli dell’affilatissimo e sfarzoso profilo aromatico sono tuttavia i luppoli: El Dorado e Columbus impiegati in fase di whirpool per offrire amarezza, poi un doppio tuffo (in consistente dry hopping da addirittura 18 grammi per litro!) di Ekuanot prima e di Galaxy e Strata poi, per estrarne al meglio essenze e oli essenziali. Ne deriva un bouquet tropicale (pesche nettarine, frutto della passione) ed erbaceo (sottobosco umido), con qualche accenno speziato dolce (vaniglia, cannella), per un sorso pieno, ricco e corposo.