Da esperimenti di homebrewing nelle cucine hackerate di un liceo sperimentale di Copenhagen, alla fortuna internazionale come gipsy brewer ospitato (e bevuto!) in tutto il mondo: To Øl rappresenta da anni un punto di riferimento all’avanguardia del vivacissimo movimento brassicolo artigianale scandinavo, capace di affrancarsi dalla lunga tradizione delle industrie nazionali (Carlsberg dovrebbe ricordarti qualcosa!) con un’infinita varietà di birre assolutamente uniche e sperimentali, accompagnate da grafiche accattivanti e… nessun limite alla fantasia!

Dal 2019 il marchio fondato da Tore Gynther e Tobias Emil Jensen ha approcciato una nuova strada: acquisita la proprietà di una fattoria nella campagna dello Zealand, l’intera struttura è stata battezzata To Øl City e riconvertita a centro di produzione di bevande naturali e fermentati alcolici di ogni tipologia – oltre a decine di birre diverse, anche sidri di frutta, kombucha e rum, tanto per iniziare!

Tale ipertrofia realizzativa fortunatamente non incide su qualità e innovazione delle etichette: con la Implosion, i ragazzi danesi sono riusciti a ricreare il vero carattere luppolato di una American IPA in formato Alcohol Free, mantenendo intatte complessità e freschezza tipiche del genere, per una birra analcolica tra le migliori attualmente disponibili sul mercato craft!

Un profumatissimo ventaglio di aromi erbacei (piante aromatiche) e fruttati (pesca gialla) trova riscontro in una sorso leggero, dalla bollicina morbida e dal profilo equilibrato, che si presenta di un bel colore chiaro dalla sottilissima velatura al bicchiere e con una chiusa dal sottofondo amaro ben dosato e piacevole – garantendo soprattutto una bevuta spensierata e senza nessuna… sbornia da smaltire!